La denuncia dell’azienda agricola

Druento, mezz’ora di strada dal centro di Torino. Diverse sono le capre attaccate dai lupi. Lo raccontano Ferdinando, Michele e Claudio Votta, che gestiscono un allevamento di un centinaio di bovini e una trentina di capre e pecore.

Secondo le stime diffuse dalla Cia Agrigoltori delle Alpi, in Piemonte, si è superati i mille esemplari di lupi e il pericolo degli attacchi ai greggi aumenta. Tra gli allevatori cresce l’agitazione.

Su questo fronte, il presidente di Cia Agricoltori delle Alpi, Stefano Rossotto, ribadisce la denuncia: “Il lupo continua ad essere super protetto, mentre le nostre mandrie sono allo sbaraglio. I pastori non possono difendersi, i cani da guardiania rischiano di essere loro stessi un pericolo per chiunque si avvicini agli animali e gli abbattimenti selettivi non vengono neanche presi in considerazione. Così non si può andare avanti, noi lo sappiamo, in Francia lo hanno capito e si sono organizzati, in Italia non ancora, purtroppo”.

Qui il link al servizio che la Rai ha realizzato presso l’azienda agricola.

Il bando della Regione

Gli allevatori piemontesi possono contare sugli indennizzi della Regione Piemonte per i danni subiti a causa dei lupi. L’Assessoratoregionale all’Agricoltura e cibo ha aperto un bando da 270 mila euro per indennizzare sia per gli animali uccisi, sia quelli feriti o dispersi nei primi nove mesi del 2023. “Con il bando – dice l’assessore Marco Protopapa – diamo aiuti concreti e sicuramente attesi dagli allevatori. Si tratta della prima dotazione finanziaria con fondi regionali per il2023, e nei prossimi mesi aprirà un secondo bando per la perditadei capi al pascolo a fine stagione”. Il bando è pubblicato sul sito della Regione Piemonte al link https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/risarcimento-danni-2023-predazione-grandi-carnivori.