Un incontro molto partecipato e di grande interesse da parte del mondo del settore vitivinicolo piemontese, quello che si è svolto ieri a Palazzo Birago, a chiusura del Salone del Vino di Torino.

Un pubblico di eccellenza è intervenuto sia in Sala Giunta sia da remoto ad ascoltare le relazioni sul lavoro di tre anni di progetto, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e promosso dalla Cia Agricoltori delle Alpi, in parternariato con il Laboratorio Chimico della Camera di commercio, Arpa Piemonte, Disafa Unito, Aiab Piemonte ed Enoteca regionale dei vini della Provincia di Torino

Hanno portato i loro saluti l’Assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa, il Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina e il Direttore provinciale di Cia Agricoltori delle Alpi, Luigi Andreis

Dopodichè si sono susseguiti gli interventi tecnici del dott. Petruzziello, del dott. ph Loglisci e del dott. Pinna che hanno illustrato lo studio svolto sulla futura vocazionalità del territorio piemontese (e in particolare della nostra provincia) alla coltivazione della vite da vino, da un punto di vista climatico. Sono state però evidenziate le criticità connesse alle variazioni dei futuri scenari che le aziende stanno già affrontando nel presente e l’anticipazione di quali strategie possono già essere messe in campo dal lavoro congiunto di viticoltore e agronomo. Anche i vini non sono esclusi dai mutamenti e sebbene “soffrano” meno delle viti in campo, portano certamente l’enologo a rivedere attentamente il lavoro di cantina. Vincenzo Gerbi, professore di Enologia dell’Università di Torino, ha ben evidenziato queste tendenze. La testimonianza diretta di queste problematiche è stata riportata da due noti viticoltori e produttori, Gianluigi Orsolani e Giancarlo Martina.

Una tavola rotonda introdotta dal Segretario generale Unioncamere Paolo Bertolino ha dato la parola alle tre associazioni di categoria, rappresentate da Gabriele Busso per Confagricoltura Torino, Loris Caretto per Coldiretti Torino e Gabriele Carenini per Cia Piemonte. Ha concluso i lavori il Segretario generale di Camera di commercio Torino, Guido Bolatto. Ha moderato tutto il convegno Roberto Fiori, giornalista de La Stampa.

A chiusura dell’incontro è stata proposta una degustazione di quattro diversi vini della nostra provincia, curata dall’Enoteca regionale dei vini della Provincia di Torino e guidata dal giornalista e critico enogastronomico, Alessandro Felis. Nei calici sono stati proposti un Erbaluce di Caluso Docg di Orsolani, un Valsusa Becuet di Martina, un Freisa di Chieri superiore di Rossotto e un Pinerolese Ramie di Giro di Vite. Ad accompagnare i vini sulla tavola i formaggi della Formaggeria Alpi Graie di Cantoira, una torta salata agli spinaci dell’agriturismo Tenuta La Serra di Cinzano e del salame dell’agrisalumeria San Giovanni di Riva presso Chieri.

Da parte nostra un sincero ringraziamento a tutti i relatori, alle aziende e agli ospiti intervenuti, e in particolar modo alla Camera di commercio di Torino, per aver contribuito al successo di questo lungo lavoro.

Di seguito i link per scaricare le pubblicazioni relative alla ricerca e il video riassuntivo

VOL 1_L’INFLUENZA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEGLI AREALI VITICOLI TORINO

VOL 2_L’INFLUENZA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEGLI AREALI VITICOLI TORINO

CAMBIA IL CLIMA, CAMBIA IL VINO? VIDEO