Per tradizione, quelli a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre sono giorni di festa, che concludono una stagione significativa per la vita degli allevatori, degli animali e di tutta la montagna.

Questo weekend si sono svolte due importanti manifestazioni

La prima, ad Usseglio, per accogliere come da tradizione il rientro dei capi in paese.

All’arrivo in paese le mandrie sono state accolte dalla musica e dal calore dei valligiani e dei turisti, accorsi anche per assistere al rito della mungitura tradizionale, alla preparazione del burro nella zangola, alla dimostrazione della preparazione dei gnocchi di patate di Usseglio.

La giornata si è poi conclusa con la cena dei margari.

La seconda, a OULX, richiama una tradizione che risale addirittura al 1494 quando per le strade del paese transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del regno di Napoli. Il passaggio dell’esercito impose enormi sacrifici alla popolazione, e per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere ogni anno, negli ultimi giorni d’estate, una fiera franca, libera cioè dalle tasse. La fiera venne poi fatta coincidere con la prima domenica di ottobre periodo in cui avveniva la demonticazione del bestiame dagli alpeggi.