Un triennio epocale sta sconvolgendo la popolazione e le relative modalità di approvvigionamento del cibo, con elevato rischio, se non la certezza, di destabilizzare i prezzi dei prodotti primari.
In passato scandali alimentari e oggi mode e tendenze legate al food, dettate da movimenti o personaggi particolarmente influenti sull’opinione pubblica, possono compromettere la tenuta di interi comparti produttivi sia in termini economici sia in termini sociali.
Ma qual è la reale portata dell’impatto ambientale degli allevamenti bovini, in termini di emissioni di CO2 e il consumo di acqua?
E quali sono le corrette linee guida riguardo alla presenza della carne rossa sulle nostre tavole?
Informare con chiarezza e semplicità è un dovere per garantire trasparenza e per ripristinare gli equilibri del mercato.
Ieri sera ne abbiamo parlato con soggetti esperti in materia a chiusura di un evento che tradizionalmente celebra la vocazionalità del chierese alla produzione zootecnica.
Sono infatti intervenuti il Prof. Davide Biagini – DISAFA Università degli studi di Torino che ha trattato con garbo e scientificità il dibattuto tema della SOSTENIBILITA’ DEGLI ALLEVAMENTI, e in particolare della RAZZA BOVINA PIEMONTESE e la Dott.ssa Valentina Mele – Biologa Nutrizionista che ci ha chiarito il concetto esatto sul corretto CONSUMO DELLA CARNE ROSSA
Gian Piero Ameglio – Allevatore Razza Piemontese e Referente settore carne CIA PIEMONTE E VALLE D’AOSTA ha invece illustrato la tematica dalla prospettiva dell’allevatore.
Il dott. Fausto Solito ha invece raccontato un po’ di tradizione legata al bue piemontese nella storia dell’uomo, contenute nel libro “Il bue nella storia dell’uomo e nelle tradizioni del Piemonte” scritto in collaborazione con il Prof. Davide Biagini e Franco Guarda, di cui sono state date copie omaggio ai partecipanti.
Ha moderato l’evento Genny Notarianni , introdotto i lavori Stefano Rossotto e le conclusioni sono state a cura di Gabriele Carenini.
Si ringrazia il comune di Chieri per la grande partecipazione coordinata e per i saluti istituzionali dell’Assessore all’ Agricoltura Elena Comollo, la Camera di commercio di Torino per aver contrbuito all’iniziativa, tutti i partecipanti intervenuti, e in particolare le aziende che hanno contribuito al brindisi finale: Macelleria Mascherpa Stefano per la degustazione della battuta di fassona, Enrico Rubatto e Cantine Balbiano per la degustazione di Freisa di Chieri, l’Associazione Pro Chieri e panificio Le delizie del Fornaio per la degustazione dei Rubatà di Chieri